sabato 13 agosto 2011

Ad imperitura memoria!

Sia ben chiaro!
Se questa manovra finanziaria "straordinaria" di meta agosto 2011 porterà effettivamente alla riduzione delle provincie e all'accorpamento dei comuni, ossia a fare 2 delle cose minime che si sarebbero dovute fare già da tanto tempo per la riduzione dei costi dello Stato, o meglio, per l'eliminazione di costi inutili per lo Stato, il merito non deve essere assolutamente dato al governo Berlusconi!!
Neanche relativamente alla riduzione di alcuni diritti particolari dei parlamentari o di altre cariche politiche.
Nei libri di storia dovrà esser scritto a chiare lettere che tale operazione è stata praticamente imposta all'Italia dall'esterno, in particolare dalla Banca Centrale Europea che ha imposto come vincolo al acquisizione da parte della stessa dei titoli di stato italiani delle manovre concrete per il raddrizzamento dei conti economici dell'Italia. Berlusconi è stato ben chiaro nel esprimere che lui non avrebbe ritenuto necessaria tale manovra. Si potrà obiettare: Berlusconi non avrebbe ritenuto necessarie alcune parti della manovra, ma magari le parti relative alla riduzione delle province e dei costi della politica si. Beh, non e' un obbiezione valida. Queste elementari operazioni avrebbero dovuto essere attuate gia' da tempo, e considerando che Berlusconi è ed è stato al governo per molti anni e non le aveva effettuate, è lecito pensare che MAI le avrebbe attuate.